
naima rosi
momentum
Cortometraggio
Un pensiero visivo, una memoria che sfugge.
Naima Rosi porta a Interferenze Elettriche un racconto intimo, che non chiede di essere compreso ma sentito.
Come si può dare forma al tempo?
In Momentum – Memories of a Southern Childhood, Naima Rosi costruisce un pensiero audiovisivo, nato da una melodia paterna e da un filo narrativo che lega passato, presente e un io futuro.
È un pensiero visivo, una meditazione sul tempo che ci attraversa e ci lega a un io che già ci abita, anche se ancora non lo conosciamo.
La musica – composta dal padre dell’artista – diventa traccia emotiva che guida il racconto, mentre il filo, ispirato a La chimera, assume peso e movimento come simbolo fisico del tempo.
Non ci sono spiegazioni da seguire, solo emozioni da abitare.
